Fisia Italimpianti progetta e realizza impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani e termovalorizzatori dal 1980. L'esperienza include attività di progettazione, realizzazione, messa in funzione e collaudo di impianti, così come manutenzione specialistica di quelli già esistenti e ancora operativi.
In questo ambito, grazie a un approccio trasversale, team specialistici analizzano e risolvono eventuali criticità legate al ciclo di vita dell'impianto: corrosione di materiali, valutazione delle cause di possibili incidenti occorsi, risoluzione di problematiche strumentali, ottimizzazione delle performance e migliorie da apportare.
Competenza ed esperienza dalla progettazione alla messa in funzione e collaudo degli impianti permettono a Fisia Italimpianti di offrire assistenza e consulenza esterna anche a società di servizi nei seguenti ambiti:
- Miglioramento prestazioni e affidabilità per impianti esistenti
- Ottimizzazione delle procedure operative e riduzione dei costi
- Analisi incidenti e soluzioni
- Esecuzione o supervisione di rimessa in servizio e collaudo
Attualmente, gli inceneritori utilizzati per ridurre la biomassa includono anche sistemi per il recupero energetico. I moderni inceneritori possono essere progettati per gestire diverse tipologie di rifiuti, utilizzando varie tecnologie di combustione. Inoltre, sono dotati di sistemi per l'abbattimento delle emissioni e per prevenire l'inquinamento.
L'incenerimento di massa è tra le forme più avanzate e più utilizzate tra i tipi di trattamento termico MSW disponibili. I combustori a griglia e fluidici sono tra quelli maggiormente utilizzati per la combustione dei rifiuti solidi. Attualmente, si tende sempre più all'utilizzo di sistemi a griglia per la combustione di materiale solido non trattato. I combustori a letto fluido sono invece utilizzati nella combustione di combustibile solido secondario (CSS).
La tecnologia utilizzata da Fisia Italimpianti è del tipo con combustori a griglia.
Il recupero energetico generato dalla combustione, utilizza una turbina a vapore alimentata da un generatore a vapore per il recupero del calore.
Il vapore surriscaldato è utilizzato in una turbina condensatrice di vapore per produrre energia elettrica da inviare ad una rete esterna.
Gli impianti di selezione meccanica dei rifiuti solidi possono fare parte di un sistema integrato per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Fisia Italimpianti produce:
- Rifiuto trattato, destinato ad alimentare un termovalorizzatore;
- Una frazione organica stabilizzata, utilizzabile per la bonifica del suolo;
- Materiali ferrosi, da inserire nel circuito secondario delle materie prime;
- Scarti solidi, da smaltirsi in discarica.
La sezione di selezione meccanica dei rifiuti consiste in più linee operanti in parallelo. Ciascuna include i seguenti stadi di trattamento:
- Triturazione preliminare: Ciascuna linea prevede, come primo trattamento, la riduzione della pezzatura dei rifiuti solidi urbani e la rottura dei sacchetti mediante un rototrituratore a bassa velocità.
- Vagliatura primaria: I rifiuti triturati vengono quindi classificati in un rotovaglio primario a tamburo rotante, avente luce libera di passaggio pari a 120 mm. La vagliatura primaria separa il materiale in due flussi: sopravaglio primario e sottovaglio (o sovvallo) primario.
- Trattamento del sopravaglio primario: Il sopravaglio primario, che consiste essenzialmente di materiali non putrescibili aventi elevato potere calorifico, viene scaricato per gravità dalla parte terminale del rotovaglio.
- Vagliatura secondaria: Il sottovaglio primario viene classificato in un rotovaglio secondario, identico a quello primario, salvo che per la luce libera di passaggio, che è pari a 60 mm. La vagliatura secondaria separa il materiale in due flussi: sopravaglio secondario e sottovaglio (o sovvallo) secondario.
- Classificazione balistica del sopravaglio secondario: Il sopravaglio secondario, che consiste di materiali di pezzatura compresa tra 60 e 120 mm, include una rilevante quantità di materiali aventi elevato potere calorifico. Tuttavia, non è adatto ad essere inviato tal quale alla combustione, poiché contiene ancora materiali organici ed aggregati solidi e viene perciò sottoposto ad un ulteriore trattamento, al fine di separare questi materiali. Un classificatore balistico è previsto allo scopo.
- Stabilizzazione aerobica della biomassa: Il sottovaglio secondario e la frazione vagliata proveniente dal classificatore balistico vengono trasferiti in un’aia di stabilizzazione coperta, dove vengono stoccati in mucchi. Il tempo di permanenza nella sezione è di circa 28 giorni.
- Sezione imballaggio rifiuto trattato: Il rifiuto trattato, costituito dal sopravaglio primario e dalla frazione leggera uscente dal classificatore balistico, viene indirizzato alla sezione d’imballaggio, dove esso può essere caricato direttamente sugli autocarri per mezzo di una pressa di carico, oppure può venire confezionato in balle da 1-1,2 m3 avvolte in fogli di polietilene, per lo stoccaggio di lungo periodo.