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Impianti di selezione meccanica dei rifiuti

Gli impianti di selezione meccanica dei rifiuti solidi possono fare parte di un sistema integrato per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Fisia Italimpianti produce:

  • Rifiuto trattato, destinato ad alimentare un termovalorizzatore;
  • Una frazione organica stabilizzata, utilizzabile per la bonifica del suolo;
  • Materiali ferrosi, da inserire nel circuito secondario delle materie prime;
  • Scarti solidi, da smaltirsi in discarica.

La sezione di selezione meccanica dei rifiuti consiste in più linee operanti in parallelo. Ciascuna include i seguenti stadi di trattamento:

  1. Triturazione preliminare: Ciascuna linea prevede, come primo trattamento, la riduzione della pezzatura dei rifiuti solidi urbani e la rottura dei sacchetti mediante un rototrituratore a bassa velocità.
  2. Vagliatura primaria: I rifiuti triturati vengono quindi classificati in un rotovaglio primario a tamburo rotante, avente luce libera di passaggio pari a 120 mm. La vagliatura primaria separa il materiale in due flussi: sopravaglio primario e sottovaglio (o sovvallo) primario.
  3. Trattamento del sopravaglio primario: Il sopravaglio primario, che consiste essenzialmente di materiali non putrescibili aventi elevato potere calorifico, viene scaricato per gravità dalla parte terminale del rotovaglio.
  4. Vagliatura secondaria: Il sottovaglio primario viene classificato in un rotovaglio secondario, identico a quello primario, salvo che per la luce libera di passaggio, che è pari a 60 mm. La vagliatura secondaria separa il materiale in due flussi: sopravaglio secondario e sottovaglio (o sovvallo) secondario.
  5. Classificazione balistica del sopravaglio secondario: Il sopravaglio secondario, che consiste di materiali di pezzatura compresa tra 60 e 120 mm, include una rilevante quantità di materiali aventi elevato potere calorifico. Tuttavia, non è adatto ad essere inviato tal quale alla combustione, poiché contiene ancora materiali organici ed aggregati solidi e viene perciò sottoposto ad un ulteriore trattamento, al fine di separare questi materiali. Un classificatore balistico è previsto allo scopo.
  6. Stabilizzazione aerobica della biomassa: Il sottovaglio secondario e la frazione vagliata proveniente dal classificatore balistico vengono trasferiti in un’aia di stabilizzazione coperta, dove vengono stoccati in mucchi. Il tempo di permanenza nella sezione è di circa 28 giorni.
  7. Sezione imballaggio rifiuto trattato: Il rifiuto trattato, costituito dal sopravaglio primario e dalla frazione leggera uscente dal classificatore balistico, viene indirizzato alla sezione d’imballaggio, dove esso può essere caricato direttamente sugli autocarri per mezzo di una pressa di carico, oppure può venire confezionato in balle da 1-1,2 m3 avvolte in fogli di polietilene, per lo stoccaggio di lungo periodo.